I vini del Gelso della Valchetta, dopo un’attenta selezione, sono stati scelti per il ricevimento in onore della Regina Elisabetta, il 9 giugno, nella residenza dell’Ambasciata britannica, Villa Wolkonsky. (link)

L’evento, attesissimo, si celebra nella Capitale sotto il segno dell’ambiente e dell’innovazione con gli unici vini prodotti nel Comune di Roma. I festeggiamenti, infatti, saranno rigorosamente a zero emissioni.

Durante la serata di gala agli ospiti sarà servito Il Gelso, Merlot e Cabernet di valore eccellente e il Lilium, Chardonnay in purezza, memorabile e al tempo e aristocratico. Entrambi i vini, pluripremiati, sono recensiti sulle migliori guide ai vini d’Italia.

Due gioielli enologici a “km zero” prodotti nella tenuta romana della famiglia Caldani, situata nel cuore del Parco di Veio, al confine con l’Olgiata. Qui, fra animali allo stato brado, tra cui asini e conigli, si utilizzano solo uve di proprietà e ogni processo viene effettuato con passione e rigore secondo le più antiche e naturali tecniche di vinificazione.

Cinque ettari immersi in un territorio ricco di storia; a pochi passi dalla tenuta e dai filari si erge timidamente una delle tombe etrusche più spettacolari mai rinvenute prima. Si tratta della “Tomba dei Leoni ruggenti”, risalente al 690 a. C.

Lo spirito naturalistico e archeologico del territorio impone all’azienda “Gelso della Valchetta” di salvaguardare ed esaltare la qualità del prodotto con sistemi tradizionali ed esclusivamente naturali, anche per questo non vengono utilizzate sostanze chimiche nel terreno e per la raccolta dell’uva vengono impiegati gli asini con i basti, che riportano ad un sapore di antica memoria.

Il risultato è un luogo incontaminato da cui nascono frutti di alta qualità enologica e soprattutto a “km zero” come vuole l’etichetta Reale.

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